Saturday 5 April 2014

"L'educazione (im)possibile"

Educare, parola ormai vuota in una società senza padri, senza famiglia, dove il denaro è il capo indiscusso e il tempo è quello dell'attimo fuggente e della non cultura. E' da qui che bisogna partire per capire genitori in crisi e insegnanti rinunciatari davanti a figli e ad alunni maleducati, violenti, immaturi ma soprattutto che vivono senza la percezione del futuro. "Come se l'uomo potesse agire solo come una farfalla e succhiare il nettare che serve per quel momento, per l'oggi" dice lo psichiatra Vittorino Andreoli. Attento osservatore del disagio psicologico degli adolescenti e dei loro compagni più adulti, Andreoli non si arrende a 'L'educazione (im)possibile' (Rizzoli) a cui ha dedicato un libro per orientarsi in una società senza padri o meglio dove padre e figlio sono "una combinazione impronunciabile diventata padre o figlio".