Lo
scrittore, giornalista e insegnante Eraldo Affinati, che ha
recentemente pubblicato un libro su don Milani educatore (“L’uomo del futuro”) ha dedicato la vita all’educazione e all’insegnamento della lingua
italiana a giovani immigrati e minori non accompagnati in Italia, a Roma, dove
anima la “Città dei ragazzi” fondata nel Dopoguerra da Mons. Jhon Patrick
Carrol-Abbing: “educare vuol dire ferirsi, farsi male, esporsi,
assumere dei rischi, non restare chiusi nella propria coscienza immacolata,
mettersi in movimento. Un insegnante non è solo quello che trasmette un
contenuto, ma quello che forma le coscienze, che propone eventi, esperienze
conoscitive.”