Il cristianesimo in Giappone. Storie di coraggio e dolore
"Nel 1981, mentre frequentavo l'Istituto Universitario Orientale di Napoli, mi imbattei in un testo dello storico inglese Ch.R. Boxer, The Christian Century in Japan, del 1951. Fu la scoperta di un mondo totalmente sconosciuto, perché nessuno, fino ad allora, mi aveva parlato della storia del cristianesimo del Giappone e dei martiri, innumerevoli, - a tutt'oggi non si sa con precisione quanti siano stati - che ci furono dal XVI al XX secolo" (da La Missione in Giappone. Gli inizi, p. 11).
Angelina Volpe è nata ad Agropoli nel 1959. Dopo aver conseguito nel 1983 la laurea in Lettere e Filosofia (indirizzo orientale) all'Istituto Universitario Orientale di Napoli, ha ottenuto il dottorato in Missiologia nel 1989 alla Pontificia Università Gregoriana, con una tesi sui cristiani "nascosti" del Giappone (Kakure Kirishitan). Vive in Giappone da 26 anni, dove insegna, all'università cattolica Nanzan, materie come: Studi cristiani, Religioni e civiltà, Antropologia cristiana e Dignità della persona. E' membro dell'associazione internazionale di fedeli Opera di Nàzaret, riconosciuta da Giovanni Paolo II nel 1999. Tra le sue pubblicazioni: I Kakure, Nososha, Tokyo, 1994; Koe, ningen to sono tamashii (La voce: l'uomo e la sua anima), Don Bosco, Tokyo, 1996; 20 seiki no seija (i santi del ventesimo secolo), Don Bosco, Tokyo 2010; Quattro cristiani, Officina delle 11, Agropoli 2014. Tra le traduzioni: Giovanni Riva, Iesu wo shiru tame ni (Per conoscere Gesù), Don Bosco, Tokyo 1999. Dello stesso autore Chiisana kirisu-tokyo ningengaku (Piccola antropologia cristiana), Don Bosco, Tokyo, 2001.