Wednesday, 30 March 2011

Educazione al bivio

Contro l’intorpidimento culturale cui molti – anche dei migliori – insegnanti ed educatori sono soggetti oggi… 
L’educazione al bivio
di Jacques Maritain

Per conseguire una visione più profonda del soggetto occorre distinguere tra personalità e individualità, intesi come due aspetti differenti di un solo tutto, l’essere umano.

L’uomo, nella sua interezza è individuo e, al tempo stesso, persona.
- persona, per la spirituale sussistenza della sua anima
- individuo, in ragione del principio della materia che rende i membri di una stessa specie differenti gli uni dagli altri.


Per gli educatori è necessario non confondere lo sviluppo della personalità con lo sviluppo dell’individualità, in quanto:
- personalità significa interiorità a se stessi; questo regno dell’autonomia interna cresce nella misura in cui la vita della ragione e della libertà domina sulla vita dell’istinto e dei desideri dei sensi, implicando, quindi, sacrificio di sé, sforzo verso al perfezione personale e verso l’amore.
- individualità significa l’ego materiale, lo sviluppo del quale consiste nel dare libero corso agli impulsi irrazionali che lo abitano.

L’educazione deve essere centrata sullo sviluppo e sulla liberazione della persona individuale. Il guardare solo all’individualità riduce l’educazione e il progresso dell’uomo ad essere semplice liberazione dall’ego materiale, negando così il valore di ogni disciplina, di ogni ascesi, con il risultato d disperdere e disintegrare l’uomo stesso; al contrario, eliminare completamente l’individuo, significa uccidere anche la persona e creare, in questo modo, invece di un’autentica personalità umana, la maschera dell’uomo convenzionale e della coscienza confezionata in serie.

Ciò che importa di più nell’educazione è l’interno principio, cioè la natura e la grazia presenti nell’uomo. Tutta l’arte dell’educatore consiste nell’istruire, inspirare, disciplinare e purificare, ammaestrare e illuminare in modo che nell’intimità delle attività dell’uomo diminuisca il peso delle tendenze egoistiche e aumenti invece il peso delle aspirazioni proprie alla personalità e alla sua generosità spirituale.

La perfezione dell’uomo consiste nella perfezione dell’amore e implica il lasciarsi condurre, da un altro, dove non si vuole andare, e il lasciare che l’Amore divino ci modelli e faccia di noi una persona, un originale e non una copia.

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