Billy Brown esce di prigione dopo aver scontato una pena di cinque anni, pur essendo innocente. Il carcere è stato per lui il prezzo da pagare per una scommessa da 10000 dollari fatta sulla squadra del cuore di sua madre, i Buffalo Bills...
Si è così indebitato con un allibratore e ha dovuto saldare il suo conto dichiarandosi colpevole per un crimine da lui non commesso, ma commesso da soci dell’allibratore. Convinto che la causa di tutti i suoi danni sia il giocatore che ha perso quella partita, Billy decide di ucciderlo, dato che ormai non ha nulla da perdere. Nessuno sa cosa gli è successo, tranne un suo amico, Tonto, poco rassicurante e nemmeno i suoi genitori, ai quali aveva detto che in quei coinque anni d’assenza aveva svolto un importante lavoro per il governo e ai quali aveva detto anche di essersi sposato. Torna quindi a casa, e i suoi vogliono conoscere la moglie. Quindi Billy rapisce Layla, incontrata per caso e la costringe a fingersi sua moglie. Anche lei è una persona sola come lui e forse rappresenta un’occasione per cambiare vita. Rapporto di amore-odio con i suoi genitori (la mentalità comune che ti addormenta), la madre sempre troppo impegnata a seguire i Buffalo alla televisione, il padre che vive in un mondo di ricordi; quindi torna anche con la speranza di riconquistare il loro affetto, proprio per avere sempre vissuto un’esistenza emarginata da ogni forma di affetto e comprensione, un’infanzia di solitudine e torna ossessionato dall’idea che i genitori finalmente si accorgano di lui. Infatti durante il film, ch si volge lungo l’arco di una giornata, appaiono sempre nella sua mente anche i ricordi più dolorosi di quando era bambino, i sentimenti, il dolore, la disperazione e il bisogno di un uomo alla deriva. E’ uno di quelli tagliati fuori, emarginato perché si sente oppresso da questa vita che ha voluto nascondere il dolore, la disperazione e la richiesta di aiuto di un uomo. Vuole quindi riscattarsi da questa vita impietosa con un gesto estremo, uccidendo il giocatore dei Buffalo, illudendosi che sia l’unico gesto possibile, perchè la mentalità dice che è giusto così, per tenerti “buono”. Una persona che, infatti, non trova una risposta piena per la sua vita e cerca quindi risposte più immediate nella violenza, che si pensa possa appagare, in un gesto di vendetta.
Ma più che in una vendetta Billy si imbatte in qualcosa che gli corrisponde: sarà questo incontro con Layla, all’inizio difficile, che li metterà insieme in un cammino, addossandosi i propri dolori, comprendendosi, per cercare qualcosa che corrisponda alla loro esistenza e al dolore della loro ricerca, in un mondo che cerca di sopprmere le loro domande. Non è più il potere che da tenebra invade tutto fino a farti sembrare tutto luce.
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