così vi invitiamo a collaborare al lavoro di quest'anno di The Great Teachers: inviate i vostri materiali, le vostre lezioni più riuscite, i racconti di quanto accade nelle aule delle scuole di tutto il mondo...
Ce texte vise à poser les bases de notre travail. Il donne donc
des règles à suivre.
« Pourquoi devrais-je les suivre ? » vous vous
demandez sans doute. Parce que je les ai suivies et vécues avant vous et, par
expérience, je peux vous dire que si vous les suivez,
vous serez chaque jour un
peu plus grands et un peu plus satisfaits !
La première règle est de se préoccuper de celui et
de celle qui est à tes côtés.
Comment le faire ?
ü Les places
sont attribuées par l’enseignante et ne peuvent pas être échangées. Ceci rend
service à votre nouvelle enseignante qui souhaite apprendre tous vos prénoms !
ü Chaque
espace dans l’établissement a sa propre fonction. Comme la cour de récréation
est conçue pour dialoguer, échanger, jouer ; la salle de classe est conçue pour développer vos capacités et pour
vous faire grandir. Pour grandir au collège, chacun de vous a besoin de
l’enseignante, des autres élèves et des outils de travail fournis par l’école
ou par vos parents. Puisque vous avez reçu tout cela gratuitement, il faut que
vous preniez soin des personnes, de l’espace et des choses. C’est pourquoi les
dernières 5 minutes de chaque cours seront dédiées au rangement de vos affaires
et au ménage de la classe.
ü Il
faut respecter un climat de silence.
Qu’est-ce que le silence ? Ça ne signifie pas être tristes ou ne pas
parler du tout, mais faire en sorte que l’autre (qui m’aide à grandir et
développer mes capacités) puisse s’exprimer. Pour respecter un climat de
silence il faut donc :
1.
Poser des questions et intervenir
en levant la main. Les questions et les interventions de chacun aident tout le
monde à faire un pas de plus et, ainsi, avancer ensemble
2.
Ne pas parler lorsqu’un autre
prend la parole, soit-il l’enseignant ou un élève
3.
Ne pas parler entre vous, si cela
n’est pas nécessaire pour le bon déroulement du cours
4.
Demander l’autorisation pour aller
aux toilettes afin que je sache où vous êtes
ü Pour
le cours d’Arts Plastiques vous n’aurez pas de devoirs à la maison, mais votre
cahier sera noté périodiquement. Il faut donc terminer les travaux qu’on n’aura
pas eu le temps d’achever en cours. Le cahier sera noté car il est un « book », mot que nous allons
expliquer en cours.
ü Il
est obligatoire de ramener le matériel
que je vous demanderai d’apporter pour notre travail artistique. Il s’agit
d’une « responsabilité », mot difficile que nous allons comprendre
ensemble tout au long de l’année.
Voici
les règles qui vont gérer notre année ensemble. Le non-respect de ces points
sera automatiquement noté sur le cahier de correspondance. Pourquoi ? Car
il empêche à vous comme à vos compagnons
de grandir et de profiter, dans la joie, de cette année scolaire. J’ai
souvent utilisé le mot « grandir » dont nous parlerons au long de
l’année.
Le
basi del nostro lavoro comune
Questo
testo mira a porre le basi del nostro lavoro. Ci dà quindi delle regole da
seguire.
“Perché
le dovrei seguire?” vi domanderete senza dubbio. Perché io le ho seguite e le
ho vissute prima di voi e, per esperienza, vi posso dire che se voi le
seguirete, sarete ogni giorno un po’ più grandi e un po’ più soddisfatti.
La
prima regola è quella di preoccuparsi di quello o di quella che è al tuo
fianco.
Come
fare?
·
I posti sono attribuiti dall’insegnante e non
possono essere scambiati. Questo è un servizio alla vostra nuova insegnante che
vorrebbe imparare tutti i vostri nomi!
·
Ciascuno spazio nell’istituzione ha la sua
propria funzione. Come il cortile per la ricreazione è stato progettato per
dialogare, scambiarsi, giocare; la
classe è stata progettata per sviluppare le vostre capacità e per farvi
crescere. Per crescere alla scuola media, ciascuno di voi ha bisogno
dell’insegnante, degli altri alunni e degli strumenti di lavoro forniti dalla
scuola o dai vostri genitori. Dato che avete riceuto tutto gratuitamente,
bisogna che voi vi prendiate cura delle persone, degli spazi e delle cose. È
per questo che gli ultimi 5 minuti di ogni lezione saranno dedicati alla
sistemazione delle vostre cose e al riordino della classe.
·
Bisogna rispettare un clima di silenzio. Che
cos’è il silenzio? Non significa essere tristi o non parlare affatto, ma fare
sì che l’altro (che mi aiuta a crescere e a sviluppare le mie capacità) si
possa esprimere. Per rispettare un clima di silenzio è quindi necessario:
1.
Fare domande e intervenire alzando la mano. Le
domande e gli interventi di ciascuno aiutano tutti a fare un passo in avanti e,
quindi, a avanzare insieme.
2.
Non parlare quando un altro sta parlando, sia
egli l’insegnante o un alunno.
3.
Non parlate tra di voi, se non è necessario per
il buon svolgimento della lezione.
4.
Chiedere il permesso di andare in bagno affinché
l’insegnante sappia dove siete.
·
Per il corso di arte voi non avrete compiti a
casa, ma il vostro quaderno sarà valutato periodicamente. Bisogna quindi finire
i lavori che non si ha avuto il tempo di terminare a lezione. Il quaderno sarà
valutato, perché è un “book” termine che s spiegato a lezione.
·
È obbligatorio riportare il materiale che
l’insegnante vi richiederà di portare per il nostro lavoro artistico. Si tratta
di una “responsabilità”, parola difficile che noi impareremo insieme lungo
l’anno.
Ecco
le regole che guideranno il nostro anno insieme. Il mancato rispetto di questi
punti sarà automaticamente annotato sul diario delle comunicazioni. Perché?
Perché impedisce a voi, come ai vostri compagni di crescere e di approfittare,
nella gioia, di questo anno scolastico. Ho spesso utilizzato la parola
“crescere” di cui noi parleremo lungo l’anno.
L’insegnante
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