Esce finalmente anche in Italia il capolavoro delmaestro dell'animazione giapponese Hayao Miyazaki; il film, datato 2002, ha dovuto "faticare molto" per arrivare nelle sale italiane.
Marco Pagot è un grande aviatore italiano che, in seguito ad un misterioso incidente durante la Prima guerra mondiale, al quale sopravvive miracolosamente, assume per magia l'aspetto di un maiale.
Abbandona dunque l'aeronautica e la vita (compreso l'amore per Gina, la bella cantante di un night club, frequentato da contrabbandieri) e si ritira sulla costa della Dalmazia, guadagnandosi da vivere con le taglie poste sui pirati dell'aria che combatte con il suo monoplano dipinto di rosso (da cui il soprannome "Porco Rosso"). Il film segue le sue avventure tra l'Istria e Milano, in una Italia immaginaria (ma non tanto) mostrata attraverso splendide vedute aeree, nel conflitto con un pilota americano (Donald Curtis), con i pirati e con il fascismo e nell'amicizia con una giovanissima meccanica (Fio Piccolo).
Dopo la Prima Guerra Mondiale, l'Europa si trovava in una profonda crisi economica. In Italia stava sempre più prendendo piede il fascismo, facendo leva sulla insofferenza e la miseria che erano seguite al conflitto.
Marco (il nostro "Porco Rosso"), un eroe dell'aviazione italiana, aveva raggiunto fama e successo e traeva motivo di gloria anche dalla caccia contro i pirati del cielo.
La guerra l'aveva però profondamente cambiato: si era trasformato in Porco, viveva da solo e manteneva le distanze dall'umanità intera.Non aveva più fiducia negli altri.
Ma un giorno incontrò una persona.
Grazie a questo incontro, recupera la fiducia a poco a poco.
Un giorno decise di accettare di affrontare un duello per questa persona.
Alla fine, riuscirà a ridiventare uomo?
(recensione ispirata da un'amica giapponese super-esperta di Hayao Miyazaki)
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