Manuale scolastico italiano
Benche' severamente repressa, l'opposizione al regime fascista, non e' stata meno attiva. Così come mostra questo manuale di storia italiano pubblicato nel 2008, i comunisti non hanno smesso, nei vent'anni seguenti, di sfidare il Duce.
Per quelli che si volevano opporre attivamente al Fascismo non c'erano che due possibilità: l'esilio all'estero o l'agitazione clandestina in Italia. quelli che usarono, dopo l'inizio, quest'ultima forma di lotta furono soprattutto (ma non esclusivamente) i comunisti - i soli ad essere preparati all'attività clandestina, per la struttura della loro organizzazione o per il fatto di essere stati vittime della repressione sistematica da parte delle autorità. Per vent'anni, il Partito Comunista Italiano (PCI) e' riuscito a mantenere in piedi ed alimentare, all'interno come all'estero, una rete clandestina, a diffondere volantini e giornali di propaganda, a mettere i suoi uomini nei sindacati e nelle organizzazioni della gioventù fascista. tutto questo nonostante i risultati immediati modesti e gli immensi rischi che correvano questi militanti: più dei tre quarti dei 4500 condannati dal tribunale speciale e delle 10000 persone agli arresti domiciliari tra il 1926 e il 1943 erano, in effetti, dei comunisti.
Sabatucci-Viadotto, Storia contemporanea. Il Novecento. Ed. Laterza, 2008
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