Tuesday 13 October 2015

Chi è la più bella del reame?

Oggi ho scelto la modalità della caccia al tesoro, per condurre i ragazzi di una classe seconda media a scoprire i grandi centri del Rinascimento italiano e i suoi protagonisti...

Obiettivi didattici:
1.      Disciplinari: conoscere il panorama delle città rinascimentali in Italia, le Signorie e la geografia storica dei confini e dei rapporti tra esse; vedere le più belle opere d’arte, conoscerne gli autori e i committenti, i letterati, i filosofi e gli scienziati, per comprendere la trasformazione e il superamento della cultura medievale apportato dall’Umanesimo e dal Rinascimento.
2.      Interdisciplinari: arte, letteratura, scienza, educazione civica: comprendere tra le fonti storiche anche le opere artistiche e letterarie aiuta a dare maggiore globalità al periodo inquadrato; la vita e l’attività di grandi artisti spesso “parla” del periodo storico che essi hanno vissuto



3.   L’uso delle TIC (Tecnologie Informatiche di Comunicazione) permetterà ai ragazzi di apprendere a visitare i siti al fine di imparare a fare una ricerca di storia, assegnata dall’insegnante; valutare siti diversi da quelli di immediata fruizione, imparare a “visitare” i musei, le gallerie e i monumenti del nostro paese per ricavarne dei dati storici, imparare a utilizzare carte storiche. Le TIC offrono inoltre la possibilità di accedere a risorse indirizzate ai diversi stili di apprendimento, dai contributi video, alle immagini, files audio, comprensione di testi letterari, per sapere mettere in comune le proprie conoscenze.
4.      Lavorare in gruppo distribuendosi diversi compiti (imparare che l’apporto di ciascuno nel proprio “settore” è utile per comporre un quadro d’insieme, una ricerca che tocchi tutti gli aspetti essenziali)

Prerequisiti:

Alla classe è già stato presentato l’argomento di storia, in classe, dall’insegnante, nelle sue linee fondamentali, partendo da una riflessione sul significato dei termini “Umanesimo” e “Rinascimento”; l’affronto dell’argomento è stato condotto già in modo trasversale, applicando confronti (stimolando quindi alla loro capacità di giudizio) tra la società, l’arte, il sistema politico, il pensiero medievale e le nuove concezioni dell’uomo e del mondo portate dall’Umanesimo. Sono stati evidenziati i principali eventi storici, si è visionata e distribuita a ciascuno una carta delle principali Signorie italiane (come “mappa” del tesoro, per la scoperta del proprio ambito di indagine). È stata proiettata una carrellata di immagini artistiche sulle principali città rinascimentali. 
Caccia al tesoro 
Chi è la più bella del reame?

Introduzione

L’Italia del 1400, con l’Umanesimo e il Rinascimento, ha vissuto uno dei pochi momenti storici di avanguardia. Detta “moda” in tutta Europa, è innovativa, i suoi artisti sono chiamati in tutte le corti europee e stimati.
Al primo posto in Europa per la sua arte, l’architettura, la letteratura e il recupero dei classici greci e latini, per l’epica e per la poesia, per la filosofia e la politica, nonché per l’osservazione scientifica.
Questo primato è stato raggiunto dall’Italia grazie alla “sana competizione” tra le famiglie che governavano ducati e repubbliche, le Signorie, che si sono confrontate non solo a livello politico (chi ha più territori di influenza, chi controlla i mercati, chi influenza le decisioni) ma anche, e soprattutto, a livello artistico e culturale. Una sorta di “Miss Italia” dell’epoca: in competizione sono le città più sviluppate.
Mecenati e committenti richiamano artisti, pittori, architetti, scultori, letterati e scienziati.
Tra loro avrebbe vinto la città che, tra tutte, sarebbe diventata più bella e potente.
Famiglie si fronteggiavano e facevano di tutto per mantenere il potere (non senza sotterfugi e delitti!); gli artisti venivano trattati come “rockstar”; le cattedrali erano sempre più alte, con cupole sempre più mirabolanti; i palazzi sempre più splendidi e maestosi.
Ma chi fu, veramente, la “più bella del reame”?
 Istruzioni:
La classe, composta da 25 alunni si divide in 5 squadre  che rappresentano 5 città: Firenze, Urbino, Milano, Mantova e Ferrara

In ogni squadra questi sono i compiti assegnati:
·        uno/a è il coordinatore del gruppo
·        uno/a è il navigatore (responsabile della navigazione in rete)
·        due sono i compilatori (compilano man mano la scheda fornita dall’insegnante per la prova finale)
·        uno/a è il giudice che parteciperà alla prova finale

Strumenti: a ogni squadra viene assegnato un computer, una mappa delle Signorie italiane e la scheda di ricerca per la Prova Finale

Tempi: 3 ore

10 domande

Ogni domanda riguarda un aspetto del Rinascimento e delle Signorie rinascimentali. Oltre a dover rispondere correttamente alla domanda (ogni domanda corretta vale 1 punto) i ragazzi possono ricavare informazioni per la compilazione della scheda per la Prova Finale (e ogni voce correttamente compilata rappresenta un ulteriore punto e una chance in più di essere eletta “la più bella del reame”!)

Domande e risorse:
1.      Il pensiero Rinascimentale
Cosa significa “Rinascimento”?
2.      Signorie
Chi è il primo “campione e conquistatore famelico” delle Signorie del 400?
3.      Territori
Quali odierne regioni italiane comprendevano i Domini estensi (Ferrara)?
4.      Signori
Quale importante famiglia si affermò a Firenze nel XV secolo?
5.      Letteratura
Chi fu l’importante poeta rinascimentale nato a Reggio Emilia?
6.      Architettura
Quale fu la residenza dei Signori di Mantova?
7.      Cattedrali
Chi ideò la cupola del Duomo di Firenze?
8.      Pittura
Cosa accadde ad alcuni personaggi dipinti nella Cappella sistina dopo la morte di Michelangelo?
9.      Scultura
Quale straordinaria opera di Michelangelo orna la tomba del Papa Giulio II?
10.  Scienza
Presso quale corte italiana lavorò Leonardo da Vinci dal 1482?


Prova finale
Ogni squadra deve:
1.      Consegnare la scheda di raccolta dati sulla propria Signoria compilata con tutti i dati che i sono potuti raccogliere durante la Caccia.
2.      Indicare un’opera d’arte particolarmente rappresentativa della propria città per la Votazione finale de “La più bella del reame”
Es. di scheda di ricerca allegato

Punteggi:
1 punto per ogni domanda corretta della Caccia al Tesoro
1 punto per ogni voce compilata della scheda di ricerca
3.      La Giuria (formata da un membro di ogni squadra) deve ora eleggere la Città più bella del reame, valutando la documentazione proposta dalle varie squadre e, soprattutto, l’opera d’arte rappresentativa che hanno scelto.
Valutazione
Per la valutazione l’insegnante terrà conto, esprimendo un punteggio da 1 a 3:
1.      della capacità di ricercare informazioni utili a proporre una visione globale della città che è stata assegnata al gruppo (di svolgere quindi una ricerca di storia)
2.      la capacità di peer tutoring e di cooperative learning del gruppo
3.      la capacità di valutare (e quindi di valorizzare) il lavoro svolto dai compagni nell’assegnazione del titolo “la più bella del reame”

Autovalutazione
Al termine dell’attività l’insegnante si pone le seguenti domande:
1.      ho trasmesso il desiderio di conoscere e visitare le città che i ragazzi hanno “esplorato”?
2.      l’attività è stata svolta in reale collaborazione nei gruppi, o il lavoro è stato svolto solo dai ragazzi più competenti in materia?
3.      I ragazzi hanno acquisito una metodologia valida nell’uso delle TIC? Sono in grado di svolgere una ricerca di storia con simili obiettivi?
4.      Quali sono stati i punti deboli dell’attività?
5.      È conveniente riproporre l’attività ad altre classi?





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