Oggi questa parola risuona continuamente nelle classi, nei collegi docenti, nei laboratori, ma è difficile che un insegnante abbia veramente coscienza che sta accompagnando un giovane verso alcune delle scelte più importanti della sua vita, tenendo presente la complessità della persona umana.
“Vogliamo soddisfare il bisogno grande
che è nel cuore con piccole cose. Certamente le piccole cose sono importanti,
perché il bisogno concreto (il bisogno dell’avere un ragazzo/ragazza, del
lavoro, della macchina, del divertimento, del riposo) è segno di qualcosa
d’altro. L’uomo è un insieme di bisogni perché è egli stesso bisogno”.
A.Volpe, Educare
Accompagnare, ed. One Way, 2000
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