Saturday, 27 October 2012

Le quattro piume

Stati Uniti- Inghilterra 2002
Drammatico,azione,storico di Shekhar Kapur
con Heath Ledger, Kate Hudson, Wes Bentley

Il film è ambientato durante gli anni ottanta del XIX secolo: Harry Faversham (un sempre eccezionale Heath Ledger) è un ammirato cadetto dell'esercito britannico, prossimo alle nozze con Ethne (Kate Hudson) con un brillante futuro davanti, quando la sua vita va in pezzi per la notizia che in Sudan è in corso una rivolta a cui il suo reggimento è chiamato a rispondere. Entrato in esercito per volere del padre, Harry non vuole affrontare la guerra e rassegna le sue dimissioni; ripudiato dal padre, riceve da tre amici commilitoni e dalla fidanzata quattro piume bianche, simbolo di codardia e disonore. 

Solo il suo miglior amico, Jack Durrance (Wes Bentley), per quanto non possa comprendere la sua drastica scelta, non rinnega la profonda amicizia. Harry capisce di aver commesso un errore nel farsi prendere dalla paura e nell'abbandonare i suoi amici, allora decide di raggiungere il fronte camuffato da arabo, tentando di aiutare i suoi compagni. Durante questa sua guerra clandestina è affiancato dal misterioso indigeno Abou Fatma (Djimon Hounsou), che l'ha salvato dalla morte nel deserto. Appena apprende la notizia che l'esercito è sul punto di cadere in un'imboscata, decide di mandare Abou per avvisare gli inglesi, non solo l'avvertimento viene ignorato, ma anche Abou viene trattato da nemico. Il reggimento è massacrato, Harry riesce a salvare Jack, che, rimasto accecato, non sa chi sia il suo salvatore. Nel frattempo scopre le affettuose lettere che Jack e Ethne si sono scambiati in quei mesi; Harry capisce che non c'è per lui in futuro in patria quindi, mentre Jack rientra in Inghilterra si fidanza con Ehtne, Harry tenta di salvare un altro dei suoi amici, Trench, catturato dai ribelli, facendosi imprigionare anche lui. Le terribili condizioni di vita della prigione arrivano quasi a spezzare la resistenza dei due inglesi, ma il decisivo intervento di Abou li salva entrambi. Harry, finalmente riesce a ritrovare Jack ed Ethne, ormai prossimi alle nozze, ed è disposto a non intervenire, ma Jack ormai conscio dell'amore di Ethne nei confronti di Harry, e anche dell'identità del suo salvatore, decide di lasciare una nuova occasione agli amanti.

Harry, trascinato in questa avventura, dimentica presto l’orgoglio dell’essere stato considerato codardo secondo le rigide leggi militari inglesi e mette al primo posto l’amicizia che lo lega ai suoi compagni. Una scelta difficile la sua, supportata dall’amicizia con questo misterioso personaggio, Abou; per quale motivo Abou è così legato a Harry? “Dio ti ha messo sul mio cammino” è la sua giustificazione: tutto nasce da un incontro. Senza apparente motivo i due si ritrovano persi nel deserto e ciascuno comprende che ciò che Dio ti mette davanti deve essere vissuto fino in fondo; le persone che le circostanze vogliono farti incontrare sono lì per un misterioso disegno cui uno può solo abbandonarsi. Solo così Harry capisce che ciascuno ha un compito nella vita e che quello che ti può essere sembrato per un momento un’estrema sofferenza (per una piccola debolezza) è forse invece la strada che ti è stata data per realizzare te stesso. Al di là dei propri progetti e gusti personali, e al di là del giudizio che gli altri possono avere (persino dei consigli di chi si ama).

Questo film ci regala una fotografia eccezionale, che ci porta anche ad esplorare l’oppressione coloniale inglese in Sudan, fatta di pretese, di incomprensione verso questi popoli, di massacri ingiustificati (da entrambe le parti) e di violenze a catena.

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