Tuesday 19 October 2010

Some interesting documentary about current facts and human rights

here you could find a list of some interesting documentary, proposed by the international magazine Internazionale 

The Red Chapel
1_THE-RED-CHAPEL_locandina.jpgdi Mads Brügger. Danimarca, 2009 (88') - v.o. con sottotitoli in italiano


di Mads Brügger. Danimarca, 2009 (88') - v.o. con sottotitoli in italiano
Presentano Giovanni De Mauro (Direttore di Internazionale) e Sergio Fant (CineAgenzia). Alla presenza del regista Mads BrüggerUn giornalista senza scrupoli e una coppia di improbabili comici di origini coreane partono dalla Danimarca per andare in Corea del Nord. Autorizzati a entrare nel paese, metteranno a dura prova il senso dell'umorismo dei nordcoreani e il culto del "Caro Leader", Kim Jong-il. Una satira spietata che prende di mira il paese più chiuso del mondo.


Stolen 

2_STOLEN_locandina.jpg  di Dan Fallshaw e Violeta Ayala. Australia, 2009 (77') - v.o. con sottotitoli in italiano Partiti per documentare la situazione dei sahrawi, il popolo originario del Sahara Occidentale, due registi australiani scoprono una realtà nascosta: l'esistenza della schiavitù nei campi profughi del Fronte Polisario. Tra minacce, pressioni politiche e servizi segreti, Fallshaw e Ayala si trovano coinvolti in un intrigo internazionale e il loro documentario si trasforma in una spy story.

Last Train Home 

3_LAST-TRAIN-HOME_locandina.jpg  di Lixin Fan. Canada, 2009 (87') - v.o. con sottotitoli in italiano
Ogni primavera le città cinesi piombano nel caos: milioni di persone si riversano nelle stazioni per andare a festeggiare il capodanno nei loro villaggi di origine. Sono soprattutto operai che lavorano nelle grandi città industriali della costa. Nel suo premiatissimo film d'esordio, il regista Lixin Fan ha seguito i viaggi e le speranze degli Zhang, una delle tante famiglie divise tra città e campagna, tradizione e modernità.

The Town of Badante Women 

4_THE-TOWN-OF-BADANTE-WOMEN_locandina_2.jpg  di Stephan Komandarev. Bulgaria, 2009 (70') - v.o. con sottotitoli in italiano
A Varshets, in Bulgaria, il tasso di disoccupazione è altissimo. Per molte donne la soluzione è andare in Italia a lavorare come badanti. Partono per stare un anno, ma spesso si fermano più a lungo. Intanto a Varshets cambia anche lo stile di vita degli uomini, tra faccende domestiche e strategie di auto-aiuto, aspettando i soldi che una volta al mese arrivano dall'Italia e le visite (sempre più rare) delle mogli.

Bananas!* 

5_BANANAS!_locandina.jpg di Fredrik Gertten. Svezia, Danimarca, 2009 (87') - v.o. con sottotitoli in italianoIl Nemagon, un pesticida vietato negli Stati Uniti dal 1977, è stato usato nelle piantagioni di banane del Nicaragua, dove in alcune zone acqua, terra, cibo e perfino il latte materno sono stati contaminati, danneggiando gravemente la salute dei braccianti. Juan "Accidents" Dominguez, un avvocato di Los Angeles specializzato in rimborsi milionari, fiuta il caso della sua vita e a nome di oltre diecimila nicaraguensi cita in giudizio la multinazionale Dole Food. Una vittoria segnerebbe un precedente storico, rendendo possibili richieste di risarcimento da parte di tutte le vittime dei pesticidi nel mondo

God Bless Iceland

6_GOD-BLESS-ICELAND_locandina.jpg di Helgi Felixson. Islanda, Germania, Svezia, 2009 (90') - v.o. con sottotitoli in italianoNell'ottobre del 2008 l'Islanda è travolta da un collasso economico senza precedenti. Le tre maggiori banche nazionali falliscono nella stessa settimana e il 22 gennaio 2009 il governo si dimette, dopo settimane di violente proteste. Una delle crisi più clamorose del capitalismo globale raccontata attraverso la vita della gente comune.


War Don Don 

7_WAR-DON-DON_locandina.jpg  di Rebecca Richman Cohen. Stati Uniti, 2010 (85') - v.o. con sottotitoli in italiano
Issa Sesay, ex comandante ribelle della Sierra Leone, aspetta il suo processo nella sede del tribunale internazionale creato dalle Nazioni Unite. È accusato di crimini contro l'umanità: arruolamento di bambini, mutilazioni, stupri e genocidio. I suoi difensori, però, sostengono che ha protetto i civili e ha giocato un ruolo decisivo nel processo di pace. Raccogliendo le testimonianze degli avvocati, delle vittime e dello stesso Sesay, il film mette "sotto processo" il sistema della giustizia internazionale: la condanna di un uomo può chiudere i conti con il passato traumatico di un intero paese?




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