E' stato assegnato ai fratelli Jean-Pierre e Luc Dardenne, cineasti di origine belga da sempre attenti alle tematiche sociali, il premio “Robert Bresson” che la Fondazione Ente dello spettacolo (EdS) organizza durante la Mostra internazionale d’arte cinematografica (Venezia, 31 agosto - 10 settembre).
Il riconoscimento, giunto alla dodicesima edizione, è stato consegnato ai fratelli Dardenne da mons. Claudio Maria Celli, presidente del Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali. “È un vivo piacere – dichiara mons. Celli – conferire il premio Bresson 2011 ai fratelli Dardenne, che con la loro opera hanno oltrepassato i confini dell’arte cinematografica, dando una inedita prospettiva morale alla ricerca dell’assoluto, riflesso nel suo volto più percettibile: l’uomo”.
Il riconoscimento, giunto alla dodicesima edizione, è stato consegnato ai fratelli Dardenne da mons. Claudio Maria Celli, presidente del Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali. “È un vivo piacere – dichiara mons. Celli – conferire il premio Bresson 2011 ai fratelli Dardenne, che con la loro opera hanno oltrepassato i confini dell’arte cinematografica, dando una inedita prospettiva morale alla ricerca dell’assoluto, riflesso nel suo volto più percettibile: l’uomo”.
“Erano anni – aggiunge mons. Dario E.Viganò, presidente della Fondazione EdS – che pensavamo ai fratelli Dardenne come legittimi destinatari del premio: non esiste nel cinema contemporaneo un sodalizio artistico altrettanto duraturo e fecondo, ed è anche più raro trovare cineasti capaci ancora di conferire al proprio lavoro il significato di un imperativo morale. Per questi campioni del rigore e della pietà il cinema è arte al livello più alto: l’universale nel particolare. E l’Uomo dentro a ogni cosa”. Registi, sceneggiatori e produttori, i fratelli Dardenne dirigono, dal 1975, la casa di produzione Dérives, che ad oggi ha prodotto una sessantina di documentari. Nel 1994 hanno fondato la Films du Fleuve sprl. Tra i loro film: “Le gamin au vélo” (“Il ragazzo con la bicicletta”, 2010-2011) vincitore del Grand Prix al Festival di Cannes 2011; “Le silence de Lorna” (“Il matrimonio di Lorna”; 2007-2008), premio per la miglior sceneggiatura al Festival di Cannes 2008, premio Lux 2008 assegnato dal Parlamento europeo; “Dans l’obscurité” (“Darkness”, 2006-2007), cortometraggio realizzato per i 60 anni del Festival di Cannes; “L’enfant” (“L’enfant” – “Una storia d’amore”; “The Child”, 2004-2005), Palma d’oro al Festival di Cannes 2005.
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