Saturday, 8 December 2012

La forza del singolo

tit. originale The power of one
USA 1992, di J.G.Avildsen
con D.Craig, S.Dorf, M.Freeman

Negli anni '30 P.K., chiamato con le sole iniziali, come il suo padre morto, è un bambino sudafricano, di discendenza inglese, che a 7 anni viene mandato in collegio, gestito dagli afrikaner, perché la madre è gravemente malata  e la moria del bestiame l'ha resa povera. Giunto in collegio, è subito odiato dai ragazzi afrikaner (gli abitanti dell'Africa bianchi di prima colonizzazione, ovvero tedeschi e olandesi), perché è inglese; è perseguitato e umiliato specialmente dal capo dei "grandi". il bimbo, recatosi al funerale della madre, ritrova coraggio con l'aiuto della tata e viene mandato a vivere col nonno, suo unico parente, che però lo affida presto all'amico Doc, un anziano professore tedesco il quale è stato un famoso pianista, e i cui parenti sono stati uccisi da Hitler. Doc si affeziona subito all'intelligente P.K., dal quale si fa aiutare a coltivare i cactus, mentre completa la sua istruzione. 

Friday, 7 December 2012

Andare a scuola in Corea - part V

Dopo la liberazione. Educarsi a vivere subito da comunisti 

Subito dopo la liberazione, nel 1945 quest’affermazione di Kim Il Sung diventa il programma politico. Il leader ricorda le parole pronunciate che qualche anno prima: “Persino quando si troverà sulle montagne, su un’isola sperduta o in mezzo al mare il comunista continuerà a vivere e a combattere per la rivoluzione”. 

La rivoluzione non si ottiene con la guerra, anche quando è vittoriosa. L’esperienza precedente della lotta, delle zone liberate ritorna nei primi anni della liberazione come memoria di un’esperienza di unità di popolo da far rivivere. 

Tuesday, 4 December 2012

Andare a scuola in Corea - part IV

Un leader maestro

E’ all’interno del contesto socio-culturale sopra descritto che viene educato Kim Il Sung, ed è all’interno di questo contesto che matura la sua figura di leader rivoluzionario per questo popolo che egli guiderà nella lotta ventennale contro i giapponesi.

Ma la sua figura di leader non matura automaticamente, in breve tempo, anche se oggi i suoi biografi hanno la tendenza a descriverlo come un leader “di sempre”. All’origine l’unico presupposto è la sua storia, la storia della sua famiglia, la lotta del suo popolo che egli conosce così concretamente attraverso vicende e fatti che lo toccano da vicino: nel padre perseguitato dai giapponesi, nella sua famiglia costretta a rifugiarsi come tanti altri profughi, in Manciuria.

Saturday, 1 December 2012

Hawai

USA 1966, di G.Roy Hill

con M.Von Sidow, G.Rose, M.Topou


Keoki, giovane principiante hawaiano, dopo aver compiuto studi teologici presso una scuola calvinista del Massachusetts, nel 1820 domanda ed ottiene dalla Comunità calvinista l'invito di missionari nelle sue isole. Alla spedizione, dopo aver sposato Jerusha, prende parte il reverendo Abner Hale che si fa ferma presso la tribù di Keoki, dove viene accolto entusiasmo dalla regina Malama. Mail suo zelo e l'austero tipo de religione che propone gli fanno incontrare notevoli difficoltà. Ciononostante, Abner attiene unalegge in favore dell'infanzia disgraziata e riesce lentamente a far breccia. Anche per le giovani attiene leggi che le proteggano dai marinai stranieri che fanno sosta quando al porto. Deve pero' sostenere diversi battaglie, come maggiore ostacolo nelle pagane usanze del luogo. 

Sunday, 25 November 2012

REGALI LOW COST a NATALE

L'associazione The Great Teachers a Reggio Emilia, Italia, sta raccogliendo giocattoli e vestiti per bambini per una vendita di beneficenza. Perchè a Natale tutti possano regalare qualcosa ai bambini, anche con pochi euro nel portafoglio...


Saturday, 24 November 2012

La musica del cuore



Tit. originale The music of the heart


USA 2000, di W.Craven

con M.Streep, A.Basset, A.Quinn



Nei progetti di Roberta non c'era sicuramente quello di fare l'insegnante. Pur di continuare la sua vita apparentemente perfetta, un marito, due figli, una casa perfetta, rinuncia a quello che era il sogno della sua giovinezza: il violino.
Poi, improvvisamente, tutto quello che lei credeva indistruttibile crolla come un castello di carte; il marito la lascia e la sua vita perfetta se ne va con lui, portandosi via tutto ciò in cui lei aveva sempre creduto. L'esistenza di Roberta viene profondamente sconvolta da circostanze e da imprevisti che lei non aveva scelto né desiderato, ma che si rivelano una speranza e una nuova passione da dedicare. Conoscendo i suoi alunni e cominciando a preoccuparsi per loro, capisce che, come lei, anche loro sono esseri pieni di bisogni e necessità, e l'unica cosa di cui necessitano veramente è trovare una realizzazione per la loro vita. Comprende che non tutto ruota attorno a sé e che si può dedicare la propria vita a qualcuno al di fuori di se stessi; li ascolta, li consiglia, li segue e ha sempre a cuore il loro destino e quindi la loro educazione.

Saturday, 17 November 2012

La locanda della sesta felicità


Tit.orignale The inn of the sixth happiness
USA 1958, di M.Robson
con I.Bergman, R.Donat


Gladys, una giovane ed intraprendente missionaria protestante, parte per la Cina e giunge nel piccolo paese dove già svolge la propria attività una missionaria anziana, la quale per favorire il successo dell'azione di propaganda ha avuto l'idea di aprire una locanda: la "Locanda della felicita". Poco dopo l'arrivo di Gladiys, la vecchia missionaria resta uccisa in un incidente e la giovane suscitata, che non sa la linguae non conosce i costumi e le usanze del paese, si trova improvvisamente a dover assumere da sola la responsabilità della missione. Lin Nan, un ufficiale dell'esercita cinese, vorrebbe convincerla ad abbandonare l'impresa, ma Gladys decide di rimanere. A poco a poco conquista la fiducia del mandarino, e con la sua azione di assistenza, con le opre di carità si accattiva l'affetto degli abitanti del paese e del villaggi vividi. Ma la guerra e' alle porte...

Saturday, 10 November 2012

I quattrocento colpi

tit. originale Les 400 coups
Francia 1959, di F.Truffaut
con J.P.Léaud, A.Remy, C.Maurier

F.Truffaut in questo film è personale, autobiografico, ma ami impudico. Niente che tradisca esibizionismo; ma anche la prigione è bella, ma di un'altra bellezza: bella come Alain Bombard (l'autore di "Naufrago volontario" che nel 1952 lasciò volontariamente andare alla deriva la sua imbarcazione, l'héretique) che prende di peso la sua cinepresa per filmare in mezzo all'Atlantico il proprio viso gonfio e coperto di barba. Ma Truffaut ha la forza di non parlare mai direttamente di se stesso, ma di dedicarsi parzialmente ad un altro ragazzino, che gli assomiglia forse come un fratello, ma un fratello oggettivo, e di sottomettersi a lui, e ricostruire umilmente, a partire da un'esperienza personale, una realtà ugualmente oggettiva, che filma in seguito con il rispetto più assoluto. 

Friday, 9 November 2012

Andare a scuola in Corea di G.Riva: part III

La tradizione rivoluzionaria 

Il 15 agosto 1945 i giapponesi lasciarono la Corea dopo l’occupazione protrattasi dal 1910.
In Corea l’espansionismo nipponico aveva operato un ampio sfruttamento delle risorse e della forza lavoro costringendo i coreani a lavorare in condizioni impossibili nelle uniche fabbriche costruite dai giapponesi per al costruzione di armi. L’intervento nipponico in Corea doveva, infatti, essere il primo passo di una lunga conquista che avrebbe dovuto portare i giapponesi sino alla Cina.
A questo scopo, per mantenere la loro libertà di manovra nel paese, i giapponesi avevano instaurato una politica di radicale repressione fisica e culturale. Se da un lato, infatti, non esitavano a stroncare ogni espressione della resistenza che i contadini coreani sin dall’inizio intrapresero, dall’altro lato si preoccuparono di rompere l’unità culturale e perciò politica del popolo coreano, vietando l’insegnamento della storia nelle poche scuole allora esistenti e, fatto ancor più significativo, vietando l’uso della stessa lingua coreana.

Tuesday, 6 November 2012

JEAN MARIE, L’ULTIMO TESTIMONE DI TIBHIRINE

di Giorgio Fornoni
I monaci di Tibhirine, balzarono alla ribalta nel 2010 quando un film: "Des hommes et des Dieux (uomini di Dio)" racconto' al mondo la storia e gli avvenimenti di un gruppo di nove monaci "trappisti" che vivevano ad un centinaio di km. da Algeri, a Tibhirine infatti, avevano deciso di vivere una vita monastica di cristianesimo in territorio musulmano. Ma quello era il tempo della GIA (gruppi islamici armati). Gruppi integralisti islamici si armarono e portarono terrore in molti territori algerini.
Nel 1993, la vigilia di Natale, ricevettero visita dai terroristi e nel 1996, la notte tra il 26 e il 27 marzo sette di loro vennero rapiti. E' due mesi dopo che la notizia fece il giro del mondo. I sette monaci vennero uccisi, le loro teste si ritrovarono ad un crocevia qualche giorno dopo ma dei corpi non vi fu mai traccia. Due furono i sopravvissuti: padre Amedee e padre Jean Marie.

Saturday, 3 November 2012

Les choristes

Francia 2004, di C.Barratier
con G.Junot, J.B.Maunier

Nel 1949 Clément Mathieu, un insegnante di musica disoccupato, trova lavoro in un istituto di rieducazione per minorenni. Qui l'uomo si scontra con la dura condizione in cui vivono i ragazzi e con il metodo educativo, particolarmente repressivo, di Rachin, il direttore ("azione-reazione"!). Dopo le prime difficoltà e l'impatto iniziale con i ragazzi, anche i più "ribelli" cominciano ad ascoltare "Zucca Pelata" Mathieu che dedica loro attenzione e ne sa valorizzare anche le personalità più difficili.

Saturday, 27 October 2012

Le quattro piume

Stati Uniti- Inghilterra 2002
Drammatico,azione,storico di Shekhar Kapur
con Heath Ledger, Kate Hudson, Wes Bentley

Il film è ambientato durante gli anni ottanta del XIX secolo: Harry Faversham (un sempre eccezionale Heath Ledger) è un ammirato cadetto dell'esercito britannico, prossimo alle nozze con Ethne (Kate Hudson) con un brillante futuro davanti, quando la sua vita va in pezzi per la notizia che in Sudan è in corso una rivolta a cui il suo reggimento è chiamato a rispondere. Entrato in esercito per volere del padre, Harry non vuole affrontare la guerra e rassegna le sue dimissioni; ripudiato dal padre, riceve da tre amici commilitoni e dalla fidanzata quattro piume bianche, simbolo di codardia e disonore. 

Thursday, 25 October 2012

Andare a scuola in Corea di G.Riva - part II

Il vero problema pedagogico, un vero realismo e una giusta efficienza consistono nel cambiare le condizione dell’educazione, condizioni che risiedono nella natura divisa della nostra società, nella divisione e nell’ineguaglianza (preesistenti alla scuola) dovute allo sviluppo ineguale del capitalismo italiano, sia a livello geografico (meridione) si a livello di rapporti sociali.

Ma questo ribaltamento non può essere fatto da questa società; perciò la scuola non è mai lineare strumento ideologico del potere; essa è piuttosto sempre in assestamento, un assestamento che utilizza tutto, anche contraddittoriamente: dai genitori (che fanno l’appello al “senso di responsabilità”) all’arsenale repressivo proprio o statale (soprattutto, intelligentemente, nei periodi di impossibilità di mobilitazione).

Tuesday, 23 October 2012

敵対よりも友好を ― 教育現場での日中韓関係 ―


「これだから中国人は」,「北朝鮮きもちわるい」。多くの中学生はやはり中国や朝鮮民主主義人民共和国(以下北朝鮮)に対してこのような見方をする。彼らがイメージする中国や北朝鮮はテレビで流される暴動デモをする人々や有名ブランドのニセモノを作る会社,一糸乱れぬ行進と大げさなほどに将軍様に忠誠を誓う人々である。すぐ傍に中国人の生徒がいる。在日3世,4世の生徒がいる中で,いとも簡単に中国や北朝鮮に対する悪態をつく。しかし,彼らに回りの友達を非難しようとかいじめようという観念が必ずしもあるわけではない。

Saturday, 20 October 2012

Bloody Sunday

2002, Irlanda/GB, drammatico,
di Paul Greengrass.
con J.Nesbitt, A.Gildea, N. Farrell. 


In Irlanda del Nord, il 30 gennaio 1972, a Londonderry tredici persone muoiono e quattordici sono ferite dai colpi sparati dai soldati inglesi su cittadini inermi che manifestavano contro il decreto del governo inglese che autorizzava gli arresti preventivi. Quel giorno, passato alla storia come la "Bloody Sunday", segna l'inizio della guerra civile armata in Irlanda del Nord. Troviamo gli avvenimenti della giornata ricostruiti nei minimi particolari intorno ai quattro personaggi principali: Ivan Cooper, protestante, che lotto per i diritti civili dei cattolici e segue le idee pacifiste di Martin Luther King;

Friday, 19 October 2012

「何かをしようとすると,一人ではできないんです。」 山中伸弥教授


200711月,世界をゆるがす大きなニュースが京都から伝えられた。京都大学教授,山中伸弥教授の研究チームが人の皮膚細胞から「万能細胞」を作り出すことに初めて成功したというものだ。そして,201210月,ノーベル医学生理学賞が山中教授とイギリス,ジョン・ガードン博士に贈られることが決まった。

Thursday, 18 October 2012

Andare a scuola in Corea di G.Riva - part I

Questa collana inizia, con il presente numero, ad affrontare il problema della scuola. Non è privo di senso il fatto che i due aspetti (lavoro e scuola) siano stati inseriti in questa unica raccolta: la conservazione qualitativa (cioè i rapporti di produzione) e quantitativa (cioè la produzione materiale di sé) avviene, per il sistema nel quale viviamo, attraverso lavoro e scuola come pilastri ancora fondamentali.
Tale riproduzione semplice (conservazione) avviene mediante la fabbrica per ciò che concerne la riproduzione dei mezzi di produzione (macchine, materie prime, capitale costante) tende ad avvenire invece soprattutto mediante la scuola per ciò che riguarda il rinnovamento (riproduzione) della forza lavoro. La fabbrica dà sì un elemento notevole alla stessa riproduzione della forza lavoro: il salario, per la sopravvivenza (per garantire le condizioni materiali di esistenza della forza lavoro); tuttavia essa non dà la competenza e l’ideologia (secondo le condizioni della divisione sociale-tecnica del lavoro) che garantiscono alla forza lavoro di sopravvivere sempre effettivamente come tale in questa società.

Riprodurre la forza lavoro è riprodurre la qualificazione e la sottomissione all’ideologia dominante: la scuola trasmette un saper fare e lo trasmette in modo e in condizioni tali che esso assicuri l’assorbimento, da parte della forza lavoro, dell’ideologia dominante.

In una società divisa come la nostra, che non vive unitariamente, che non fa un’esperienza di liberazione, che pone la produzione come interesse principale, ciò che vale sono il capitale e (quest’ultimo in funzione del primo) il lavoro.

L’educazione, la scuola, no. 

Tuesday, 16 October 2012

PEACE IN THE WORLD (english version)

PEACE IN THE WORLD
Free men, raise up your strong and unanimous shout for the peace in the world!
While we pick up our attention on markets and next USA election, in the middle-east area the new arrangement of global power is redesigning.
It seems that Syria became “the last border” from where it could not be possible to draw back in the showdown between USA, with his western allies, and Putin’s refunded Russia.
The substantial energy resources for the states of that Area, the greedy hunger of those sources that feed international markets, the necessity of free and undisturbed access feed dramatic winds of war.
But in Syria, as like as in the near Countries, maybe don’t they live such a “not-persons” who, as George Orwell said, they could not take part to the history?
What’s happen to the common women and men, even if they are Syrian, Turkish, afghan, Iraqi, Iranian, Egyptian, Palestinian, Libyan, Lebanese or Israeli ones?
What’s about their sufferance, their deaths, their oppression, their suffered atrocious wickedness, their hunger of bread and justice, and their despair of being deprived of freedom? 

Monday, 15 October 2012

PEACE IN THE WORLD 
Uomini liberi, alzate un grido forte e unanime per la pace nel mondo! 
Mentre la nostra attenzione viene dirottata sui mercati economici e sulle prossime elezioni americane, nella regione mediorientale si sta ridisegnando il nuovo assetto del potere globale. 
La Siria pare essere diventata “l’ultima frontiera” dalla quale non arretrare nella prova di forza tra gli USA, con i suoi alleati occidentali, e la Russia del ritrovato Putin. 
Le consistenti risorse energetiche su cui appoggiano gli Stati della Regione, la fame rapace di tali fonti che nutrono i mercati internazionali, la necessità di libero e indisturbato accesso alimentano drammatici venti di guerra. 
Ma in Siria, come negli Stati limitrofi, vivono forse delle “non persone” che, come già diceva George Orwell, non possono entrare nella storia? 
Che ne è delle donne e degli uomini comuni, siano essi siriani, turchi, afgani, iracheni, iraniani, egiziani, palestinesi, libici, libanesi, israeliani? Che ne è della loro sofferenza, della morte, dell’oppressione, delle atroci malvagità subite, della fame di pane e di giustizia, della disperazione di essere privati della libertà? 

Saturday, 13 October 2012

Jacob il bugiardo

(tit. originale "Jacob the liar")
1999, USA, di Peter Kassovitz, con Robin Williams, Mathieu Kassovitz 

Durante la seconda guerra mondiale, in un piccolo ghetto ebraico della Polonia occupata, Jakob Heim, proprietario di un caffè chiuso da tempo, ascolta per caso un bollettino radio proibito che annuncia alcuni successi dell'esercito sovietico sui nazisti. Il giorno dopo comunica queste notizie a due amici ormai in preda allo sconforto. Le voci si allargano anche agli altri e ben presto circola la notizia che Jacob possieda un radio, crimine grave punibile anche con la morte. Tuttavia la voglia di speranza prevale sulla paura, e ogni mattina gli abitanti del ghetto chiedono di conoscere le novità. Jakob, incapace di deluderli, fa trapelare finti bollettini di guerra, inventa avvenimenti e situazioni incoraggianti. 

Saturday, 6 October 2012

Stavinsky

1974, Francia, drammatico, di Alain Resnais, con Jean Paul Belmondo e Gérard Depardieu 

"Stavisky" è il nome sotto il quale è passato nella storia della Francia del primo dopo guerra un grosso "caso scandalo", imperniato sulle avventure di Stavisky, alias Serge-Sacha Alexandre, finanziere, nato da un dentista parigino ebreo, padrone di una scuderia di cavalli, di una catena di giornali e di un teatro, sposato con Arlette. I suoi affari, grazie alla sua audacia e alla sua mancanza di scrupoli, andavano bene e gli permettevano di condurre una vita brillante nelle località più famose degli anni '30. Una truffa assai redditizia per lui era quella basata sulla parziale falsificazione di buoni del Credito Municipale di Bayonne. 

Wednesday, 3 October 2012

Decidersi per la scuola


laltissimo.jpg"Era lunedì, perché quando arrivai a Fiumetto e comprai i giornali all’edicola di piazza Gabriele D’Annunzio, accanto al bar Eden, vidi che la bottega del figaro era chiusa. Subito dopo, mentre camminavo verso la spiaggia, trovai proprio il figaro che faceva una passeggiata. “Buongiorno, Remo”. “Buongiorno, professore” mi disse. Non ero mai riuscito a farmi dare del tu. Dopo tanti anni che mi facevo tagliare i capelli da lui, che si parlava di scuola, di politica, di amici comuni, non mi era mai riuscito di arrivare a un rapporto diretto come avrei voluto, da amico a amico. Capivo che Remo mi riteneva superiore perché lui era un barbiere e io professore di liceo: e mi dispiaceva. Mi sentivo ancora un membro della repubblica ormai defunta, capivo che qualcuno – Remo in quel caso – mi vedeva come un essere diverso.

Monday, 1 October 2012

Una mozione

ora20di20religione.jpg
Vogliamo, oggi, dar via a una nuova pagina del nostro blog, per dar voce anche ai genitori che, come tutti noi, vogliono una scuola che faccia crescere nella loro verità i nostri bambini e ragazzi.

Ai Direttori scolastici 

Ai Presidenti di Circolo 

Ai genitori


MOZIONE 


Alcuni libri adottati nella scuola statale soffrono ancora di un errore storico e strumentale. Stiamo parlando dei libri di religione che, in quanto tali, dovrebbero parlare, appunto di una religione, o della religione in generale. Non si capisce, allora, perché al loro interno troviamo la storia del cristianesimo che, lungi dall’essere una religione, è, al massimo una rivelazione.

Saturday, 29 September 2012

Fahrenheit 451

1966, Francia, Fantascienza, di François Truffaut, con Oskar Werner, Julie Christie 

In un ipotetico paese è assolutamente proibita la lettura dei libri, in quanto questi snaturano i fatti, abbelliscono la realtà, costringono alla riflessione e impediscono alla gente di essere felice. Il capitano dei vigili del fuoco, in una città progettata per essere ignifuga ha ora un nuovo incarico: scovare i libri, bruciarli e castigare i colpevoli (proprio come accadeva in Germania sotto il regime nazista). Tra i vigili, si distingue Montag, il più solerte dei suoi subalterni. Ma questi, che nella moglie Linda trova un evidente modello della spersonalizzazione prodotta dal sistema del quale egli stesso è un difensore (sedata da pillole della felicità e televisione), incomincia a dubitare della validità del suo operato quando incontra casualmente Clarissa, una giovane istitutrice, la quale risveglia in lui il naturale desiderio di sapere e di conoscere. 

Saturday, 22 September 2012

I Cospiratori

(tit. originale "The Molly Maguires")
1968, USA, drammatico, di Martin Ritt, con Richard Harris, Sean Connery 

Nella seconda metà dell'ottocento, nei distretti minerari della Pennsylvania la vita e il lavoro dei minatori si svolgono in condizioni intollerabili. Impotenti ad ottenerne in altro modo di migliori, alcuni di loro hanno fondato un'associazione segreta, i Molly Maguires, il cui scopo è sabotare gli impianti o impartire severe lezioni - talvolta mortali - ai più spietati dirigenti. Per cercare di annientarla, la polizia decide di ricorrere a un detective, McParlan, il quale, adottato il falso nome di MacKenna, si fa assumere come minatore e, individuati i membri dell'organizzazione - guidati soprattutto dall'impulsivo Kehoe, - li convince ad accoglierlo tra loro. 

Wednesday, 19 September 2012

“Fighting against nuclear Japan -works of nuclear specialist Hiroaki Koide (1949-)”




by New Teacher’s Association member (Japan)

On September 8th, our NTA members and some of The Others students went out to attend a conference on the nuke issues in Japan (entitled in “Living aftermath of the Fukushima nuclear power plant accident - what is our obligation”). Our purpose was to meet this distinguished scholar, prof. Koide Hiroaki, in person. We’ve been contacting him ever since the Great East Earthquake occurred on March 11, 2011.

Saturday, 15 September 2012

La rosa bianca - Sophie Scholl

( tit.orig. SOPHIE SCHOLL - DIE LETZEN TAGE)
Germania, 2005, biografico-drammatico, di Marc Rothemund, con Julia Jentsch, Gerald Alexander Held, Fabian Hinrichs 


Dall'arresto all'esecuzione, gli ultimi giorni di vita di Sophie Scholl, una giovane studentessa tedesca che insieme al fratello e pochi altri, nel 1943 in Baviera, animò il movimento antinazista della "Rosa bianca". Rothemund segue la strada di riallacciarsi alla tradizione romantica tedesca, ponendo l'accento sulla giovinezza come categoria dello spirito nella chiave di una scelta di purezza assoluta a costo della morte. (“Noi non taceremo, noi siamo la voce della vostra coscienza!”). Le scene che confrontano un lungo interrogatorio la Scholl a un implacabile inquisitore della Gestapo, il quale forse avvinto dalla fermezza interiore della prigioniera tenta paradossalmente di suggerirle una via di salvezza rimandano al teatro ideologico di Schiller, sempre in sospetto di schematismo: ma la struggente eroina, che rifiuta ogni compromesso affinché il suo gesto risulti esemplare, impone sullo schermo una vibrante nota di emozione.

Saturday, 8 September 2012

La terra dell'abbondanza (per ricordare l'11 settembre 2001)


(tit. originale "Land of Plenty")
2004, USA, drammatico, di W.Wenders, con M.Williams e J.Diel

Dopo aver vissuto all'estero per tanti anni a seguito del padre missionario, Lana torna negli Stati Uniti da Tel Aviv, allo scopo di ritrovare suo zio Paul, veterano della guerra del Vietnam e unico fratello di sua madre - morta anni prima - che, dopo la tragedia dell'11 Settembre, vive in uno stato d'isolamento e di costante allerta temendo un nuovo attacco terroristico, paranoia Made in USA. Il dramma di questo paese si svela ai nostri occhi proprio attraverso il rapporto tra un adulto e una ragazzina.

Friday, 31 August 2012

Z, l'orgia del potere

locandinapg4.jpg
( tit.orig.Z) 1969, Algeria, Francia, drammatico, di C.Costa Gavras, con Y.Montand, I.Papas, J.L. Trintignat, tratto dal romanzo di V.Vassilikos



In un Paese mediterraneo, retto da una dittatura pseudodemocratica, un deputato dell'opposizione dopo una riunione rimane gravemente ferito al capo, apparentemente perchè investito da un furgoncino, in realtà perchè un estremista, nascosto nel veicolo stesso, gli ha inferto una violenta bastonata alla testa. Ricoverato, dopo molti inspiegabili intralci, in ospedale, il deputato muore...

Monday, 18 June 2012

¿Porqué ser educador?


1    Soy un joven profesor universitario, por circunstancias de la vida,  me tocó tal oficio. Y luego de pocos meses de haber terminado los estudios universitarios de especialización, de regreso a mi país conseguí empleo como docente. La situación en mi país no estaba como para rechazar tal propuesta y en el giro de dos meses pase del banquillo de los acusados a ser parte del jurado: ser profesor.
Al inicio no sabía que esperarme, y era entusiasta de la idea de enseñar todo lo que había podido aprender durante mis estudios. Pero luego la ilusión cayó: y me encontré en un mundo lleno de responsabilidad, de cansancio, de indiferencia (por parte de los alumnos, con algunas excepciones) y de competencia, donde la ley del más fuerte es la que reina. Ya casi tirando la toalla, en un momento de derrota personal y de estados de ánimo, me pregunte, ¿Qué sentido tiene ser educador?
Y reflexionaba que ser educador no es solo transmitir un contenido: los de Matemáticas solo la recta numérica, los de italiano reglas y estructuras gramaticales, los de historia del arte la diferencia entre Miguel Ángel y Leonardo.  Educar es transmitir una experiencia. La experiencia se transmite osmóticamente. Es transmitir una vida.
Pero, ¿cómo hacer para realizar esto en un ambiente en el cual parece no producirse ningún cambio? El profesor transmite si mismo o una forma de vida (en bien o mal, o neutralmente). Por lo tanto, yo profesor no es que tengo que educar, lo hago de hecho (y, si no me doy cuentade esto, lo hago en forma negativa).




Tuesday, 7 February 2012

ERETICI E CORSARI - L'appartenenza è avere gli altri dentro di sè


Venerdì 3 dicembre alcuni studenti del Liceo Guardini hanno ricevuto questa inaspettata sorpresa nel partecipare al meraviglioso spettacolo di Giorgio Gallione, ERETICI E CORSARi. I testi di P.Paolo Pasolini, G.Gaber e S.Luporini perfettamente resi satira infuocata da Neri Marcorè e Claudio Gioè.
Per saperne di più visita i siti:

Monday, 6 February 2012

“Thank you for loving me” by a death row, Matthew Poncelet


an article by NTA member in Japan

English teacher at university



“Dead Man Walking” (1995, USA, 122 min, by Tim Robbins)


I am teaching English in two universities, and one day I took up the issues of capital punishment, especially the cruel punishment that Japan still conducts. For the first week, we read a short text with regard to the issues to comprehend the system as a whole. The text says as follows:

U.N. raps Japan over death penalty:

A U. N. human rights panel urged the government Thursday to consider ending capital punishment, regardless of public opinion.

Friday, 27 January 2012

FILMOGRAFIA – Il Giorno della Memoria


Per chi vuole ricordare l’olocausto degli ebrei, il 27 gennaio, potrei suggerire questi film:
LA ROSA BIANCA di M.Rothemund
LA CADUTA di O.Hirschbiegel
ROSENSTRASSE di MVon Trotta
AMEN di C.Costa Gavras
IL PIANISTA di R.Polanski
MONSIEUR BATIGNOLE di G.Junot
JAKOB IL BUGIARDO di P.Kassovitz
TRAIN DE VIE di R.Mihaileanu
LA VITA E’ BELLA di R.Benigni
JONA CHE VISSE NELLA BALENA di R.Faenza

Monday, 16 January 2012

A proposito di "Tree of Life"

da www.pocherighe.org

Non occorre essere esperti per riconoscere il bianco dal nero, e, all’occasione ammettere che non si tratta né di bianco né di nero, ma di un grigio. Alla stessa maniera, mi sembra che si possa operare, anche se, approssimativamente, nel mondo dell’arte cinematografica. E’ vero che ci sono casi in cui il senso o il“colore” di un’opera si capisce anche dagli occhi di chi lo guarda, di chi in un certo senso ce lo reinterpreta. Un pittore potrebbe aver messo nel suo quadro degli elementi di cui non si era accorto nemmeno lui. Così, forse, anche per i film.